Ecco perché vorrei sempre evitare i telegiornali, ma poi alla fine ci ricado e lo guardo. Immancabile, arriva la dose quotidiana di rabbia sotto pelle. Oggi si parla di terremoto, ricorrenza e religione. Wow! 🙂
Servizio: “Amatrice e i luoghi del terremoto, un anno dopo”
Già a sentire i primi minuti con quel tono di voce puzza come un becero tentativo di audience, ma diamo invece per buono che ci sia un certo valore di cronaca alla base, nel ricordare un tragico evento, piuttosto che aggiornare la popolazione su “Cosa cazzo è stato fatto in un anno!?”…
Ma queste sarebbero domande logiche, e dal 1990 ad oggi abbiamo avuto molteplici prove evidenti del fatto che la televisione NON è informazione (telegiornali, talk show, comici, approfondimenti…) ma piuttosto uno spazio in cui vicendevolmente persone con idee più o meno sincere, e più o meno radicali, si esprimono in cattivo italiano rivolgendosi al terzo interlocutore (il pubblico a casa) piuttosto che al giornalista che hanno di fronte, e che teoricamente è più preparato in materia politica dato che le interviste sono il suo lavoro. Scusate la frase lunga, ma era necessaria: se devo sistemare il bagno, o provo da solo o chiamo un idraulico; Chicco Mentana lo lascio stare.
Quindi, ciò che fanno i politici e i personaggi pubblici in televisione non è informazione; si chiama propaganda, ed è una cosa facile che attecchisce molto rapidamente. Fa leva su sentimenti repressi della popolazione (Il lavoro prima ai “nostri”!) o idee di facile condivisione (Meno tasse per tutti!) o altri semplici stratagemmi comunicativi. Escludo dall’equazione un fattore molto importante, perché ovviamente non posso calcolare il “coefficiente di rincoglionimento” che ha colpito ognuno di noi, in misure diverse, si spera inferiori ad altri paesi, ma comunque maggiori di zero. Sì, ci siamo rincoglioniti tutti. E lo scrivo con la certezza di vivere nella stessa società di chi legge, al massimo cambierà lo stato o la mentalità cittadina, ma inequivocabilmente sono influenzato come tutti gli europei da un ambiente sociale storicamente religioso, estremamente legato a valori tradizionali che ristagnano nel Medioevo, attivo nel momento in cui c’è da trovare una parola adatta alla situazione ma distratto nel portare a termine lo stesso progetto… Sono solo alcuni esempi, ci sono anche quelli positivi. Parlando dell’Italia, quando me ne verrà in mente qualcuno lo scriverò.
Ecco, spesso c’è il sole. Questo stimola la vitamina D nel cervello, pare.
Ma torniamo a noi, nel servizio al TG1 finalmente danno una parziale risposta a un quesito fondamentale, quello che ho scritto all’inizio di quest’articolo, ovvero: “Che cazzo è stato fatto in un anno?” e scusate le volgarità, ma dopo un anno complicato come questo, in cui abbiamo mandato donazioni, cercato la solidarietà internazionale, tirato merda addosso a Charlie Hebdo dopo esserne stati succubi per moda (ricordiamo tutti il tam-tam Je sois Charlie nel 2015 e poi la ormai celebre vignetta sul terremoto, alla faccia della satira!), scoperto intrallazzi fra i “ricostruttori” e le ditte che fornivano i materiali, licenziato/riassunto/sostituito non si capisce bene quanti e quali Commissari Tecnici per la stessa ricostruzione… insomma, dopo un anno del genere la domanda è dannatamente LECITA.
Ed ecco la risposta, dopo un anno ha riaperto qualche negozio. Wow! Che slancio all’economia! Che recupero! Che facce da schiaffi! Ma ecco che dove lo Stato non arriva – o arriva lento, diciamo così per non tirare sassi a random addosso alle istituzioni! – dove lo Stato arriva lento, appunto, per una botta enorme di sfortuna arriva… la Chiesa!
Ahhh, la maledetta burina ignorantissima Chiesa Cattolica con le sue lucine, candelabri dorati e croci erose dalla corruzione di duemila anni di fandonie! Ma perché se un essere umano normale scrive qualcosa su ciò che pensa TUTTI si fanno avanti con le lance e gli scudi (crociati) per chiedere “Dove l’hai letto? Ma le tue fonti? Hai controllato? Per me è un fake, sicuro?” mentre un prete può sparare a zero su tutto ciò che vuole, tanto nessuno va oltre lo stesso vecchio pesante libro che usa da… quanti anni!? Ma andiamo! Siamo nel 21mo secolo tutti quanti, sia noi umani senzienti, sia le pecore di Cristo!
Bene, allora voglio le fonti. E non vale Wikipedia, troppo facile! Voglio origini, prove storiche, dati scientifici, qualcosa di tangibile e che non si nasconda dietro la definizione facilona e ben poco fantasiosa di “dogma”. Non credo di essere io il primo a dirlo ma se avessi potuto usare questa scusa all’esame di maturità ne sarei uscito con lode, sicuro.
Invece non è stato così, la mia scuola superiore è tanto reale quando i luoghi del terremoto, sui quali un anno dopo non hanno fatto un servizio al telegiornale per parlare di “Cosa è stato fatto?” ma solamente per presentare una bella processione… una Via Crucis per lo STESSO DIO che ha provocato il terremoto un anno fa! Ma allora siete scemi! Tutti deficienti o che? Mi sbaglio io o sono tutti interventi divini, secondo quei quattro leggendari scrivani che hanno ufficialmente pubblicato la storia? Quelli non considerati apocrifi, almeno… O andiamo su altri, voglio dire che in migliaia probabilmente hanno riscritto questo stesso concetto. Cito: “In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” San Paolo, At 17, 27-28. E per gli stessi concetti espressi dal panteismo, e in via più complicata dal panenteismo, (che noia, vero!?): Ogni cosa è dio, e dio è in ogni cosa… Anche nelle pietre. Soprattutto nelle pietre, aggiungerei in questo caso. Meno male che non sono un indù, altrimenti avrei parecchi dei in più di cui sparlare!
Ma, per mia fortuna, non sono nemmeno cristiano… il che mi dà una grossa libertà: poter guardare dall’esterno, osservare e ragionare senza costrutte imposizioni mentali né giochetti da baraccone per convincermi che “Quello è il suo corpo! Mangialo! Sì! E bevi il suo sangue! Bravo! Così si fa”… Tutto nella Chiesa Cattolica mi è sempre sembrato molto… kitsch! 😀
Torniamo a noi… chi ha pregato Dio quel giorno per essere scampato al disastro ha decisamente sbagliato. Avrebbe dovuto maledirlo per essere stato così stronzo da buttare giù tante case (senza preavviso) e uccidere tante, troppe persone. Dio è stronzo… e sì, bisogna incolpare dio. Chi altri? Non sono io a dirlo, ma la stessa regola che impone ai Cristiani di pensarci sempre: la volontà divina. Tutto nasce dalla volontà divina, altrimenti staremmo parlando di un dio minore, la serie D dei cieli. E nessuno vuole credere in un dio minore, giusto? In fin dei conti ha creato l’Universo, come farebbe a essere minore? E a quel punto cosa potrebbe mai fare il “maggiore”? Quindi, semplifichiamo le cose a livello cristiano-umano e aggiungiamo che tutto nasce dalla volontà divina SPECIALMENTE quando è relazionato alla natura, al mondo che ci circonda etc. Seguo solo un filo di logica, altrimenti sarei presuntuoso nel dire che gli uomini provocano i terremoti. Ma sarebbe peccato, e non lo faccio. 🙂
Quindi la domanda ora è diventata un’altra…
Aveva davvero senso fare queste processioni? E perché? Credo per perpetrare una tradizione a cui ormai si partecipa a occhi chiusi, ma nessun “fan delle croci” risponderebbe mai a questo, sarebbe impossibile. Alla fine tutto si risolverebbe sempre (come è già successo!) con un laconico “È questione di fede!“… una pseudo-spiegazione alla quale anche il mio scroto sente di poter dare una risposta plausibile, difatti comincia a scendere verso il basso fin da ora che la sto solo immaginando. Mi cascano le balle, decisamente, e questo è ciò che succede sentendo la frase “È questione di fede!” perché ha lo stesso valore di “Hai salato l’acqua?” o di “Niente insalata?”, cioè non ti impedisce di mangiare lo stesso a pranzo ma sicuramente lo farai con meno sapore e meno gusto.
Io sono un essere umano, e in quanto tale voglio risposte. Non giochetti mentali; risposte. Se non le hai, non inventare… saresti immorale, e anche un po’ faccia da culo. Non voglio complicare più di tanto la faccenda, so per esperienza che la maggior parte dei Cattolici non sarà neanche arrivata fino a qui. Ma per tutti gli altri pagani e senzadio ho un regalo. 🙂
Allego un video che apprezzeranno, almeno fa ridere.
Al contrario dei preti, che fanno piangere i bambini.
I Griffin – 13×06
“2000 anni vergine”
http://turbovid.me/sz6toe50cqv6
LA